
Ci risiamo. per l’ennesima volta, il Consiglio di Stato boccia il ricorso contro l’obbligo vaccinale nei confronti del personale scolastico. E questa volta in maniera definitiva, ponendo alla base della decisione una serie di principi valevoli in assoluto.
In effetti, fino ad oggi – abbiamo già analizzato decine di sentenze e decisioni – nessuno, personale scolastico o medico che sia, è riuscito a farsi riconoscere il suo diritto a violare l’obbligo vaccinale. Nemmeno questa volta, che ad un ricorso presentato da alcuni docenti è arrivata la netta risposta con cui il Consiglio di Stato boccia ricorso contro l’obbligo vaccinale in questione.
Consiglio di Stato boccia il ricorso contro l’obbligo vaccinale: il contenuto della decisione
Il Consiglio di Stato ha ribadito la preminenza del diritto alla salute pubblica su quella del singolo, già stabilita dalla Costituzione e da alcuni interventi della Corte Costituzionale, sancendo che “vanno garantite la salute pubblica e la continuità della didattica in presenza“, e che proprio su questo insindacabile presupposto l’obbligo di vaccinazione per il personale scolastico è assolutamente legittimo.
Non solo: il Consiglio di Stato ha anche ribadito che:
“il diritto all’autodeterminazione dei non vaccinati deve cedere il passo di fronte alla necessità di garantire la salute pubblica e la continuità della didattica in presenza che costituisce strumento di sviluppo della persona umana da improntarsi a criteri di efficienza, solidarietà ed eguaglianza non sempre sufficientemente protetti dalla modalità a distanza”
Consiglio di Stato, 28 gennaio 2022
Insomma: le solite che cose già ribadite dal sottoscritto in tutte le salse, per l’ennesima volta confermate anche dalla giurisprudenza amministrativa.
E quindi, anche oggi, la dittatura sanitaria la svelate domani.
Rassegna delle sentenze sulla dittatura sanitaria
Come sempre, eccovi una rassegna delle sentenze sulla dittatura sanitaria.
- una pronuncia cautelare della CEDU del 25 agosto 2021 che esclude danni dalla somministrazione del vaccino;
- 2 decreti monocratici del TAR Lazio di inizio settembre 2021 che dichiarano legittimo il Green Pass;
- una pronuncia del TAR Sardegna del 15 settembre 2021 che respinge il ricorso di 170 sanitari no vax;
- una pronuncia del TAR Friuli Venezia Giulia del 10 settembre 2021 che respinge il ricorso di due sanitari sospesi da lavoro perché non vaccinati;
- L’ormai celebre sentenza del Tribunale di Milano del 15 settembre 2021 citata dall’avv. Sandri che, a dispetto di quanto da lui affermato, conferma pienamente la legittimità della sospensione di un sanitario non vaccinato,
- L’altrettanto celebre sentenza della Corte Costituzionale del 22 settembre 2021, che ha dichiarato legittimi i DPCM, analizzata in questo video;
- Una ordinanza del Consiglio di Stato del 16 settembre 2021, che ha bocciato il ricorso dell’avv. Scifo;
- Una ordinanza del TAR Lazio che ha visto soccombente il Dott. Mariano Amici;
- Una sentenza del TAR Lazio del 7 ottobre 2021 che ha rigettato il ricorso di alcuni professori in merito all’obbligo di Green Pass per lavorare;
- Una sentenza del 20 ottobre del Consiglio di Stato che ha dichiarato perfettamente legittimo l’obbligo della vaccinazione per i sanitari;
- Sentenza della CGE del 29 ottobre 2021 che dichiara inammissibile il ricorso dell’avv. Sandri;
- una sentenza del 7 novembre 2021 del TAR Lazio che legittima l’obbligo di Green Pass a scuola;
- il famoso ricorso di Sara Cunial contro l’obbligo di Green Pass in Parlamento, perso su tutta la linea;
- L’altrettanto famosa “sentenza Passerini”, che in realtà è un decreto monocratico, male interpretata da molti e che in realtà si limita a ribadire l’obbligo di repechage, sulla falsa riga della sentenza dell’avv. Sandri citata più sopra in questo stesso elenco;
- Una sentenza del Tribunale ordinario di Arezzo del 30 novembre 2021 che ha respinto un ricorso i un sanitario no vax;
- La recente sentenza del Consiglio di Stato del 3 dicembre 2021 che ha stabilito, senza mezzi termini, che i medici non possono sottrarsi all’obbligo vaccinale per il Covid;
- un’ordinanza del Tribunale di Velletri del 22 novembre 2021 totalmente travisata dai no vax, che parla in realtà ancora una volta, di obbligo di repechage.
P.T.
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