Mariano Amici ha Perso il Ricorso al TAR

Ci risiamo, con l’ennesima sentenza che boccia le tesi negazioniste. E questa volta si tratta di un ricorrente illustre: Mariano Amici ha perso il ricorso al TAR.

Anche uno dei principali guru dei negazionisti si è quindi dovuto arrendere alla legge, dopo che era stato sospeso dall’ordine dei medici, senza stipendio, per essersi rifiutato di vaccinarsi, lo scorso 20 settembre 2021. A seguito del provvedimento del suo ordine, aveva chiaramente annunciato che avrebbe fatto ricorso al TAR del Lazio il quale, in linea con altre sentenze ed ordinanze già emesse (tutti i link al fondo dell’articolo), ha bocciato le doglianze del medico no vax.

Come si legge nella notizia data da “Repubblica”, Mariano Amici ha perso il ricorso al TAR, che ha invece confermato la decisione dell’Ordine dei medici di sospenderlo dall’attività senza emolumento.

E così, il guru no vax che sostiene che i vaccini non sono stati adeguatamente sperimentati – cosa non vera, come spiegato qui -, che i medici vaccinatori prendono dei soldi per vaccinare più gente – bufala in linea con quella dei famosi 2000 euro al giorno a ricovero Covid pagati ai medici, rilevatasi un falso come spiegato in questo articolo -, ma famoso soprattutto per aver fatto i tamponi ai kiwi, senza capire che è perfettamente normale che fare un’analisi studiata per un umano su altre cose, non può che dare risultati a casaccio (come il test di gravidanza che risulta positivo se lo immergete nella Coca Cola, provate!), oggi ha anche perso il ricorso al TAR.

Mariano Amici si ripresenterà in udienza il prossimo 26 ottobre; e lì vedremo se il castello di carte crollerà…

Per ora, non mi resta che ribadire che anche oggi, la dittatura sanitaria la svelate domani.

Per chi se le fosse perse, eccovi l’elenco – in continuo aumento – delle sentenze che danno torto ai negazionisti, raccontate negli articoli di questo blog:

Una pronuncia cautelare della CEDU del 25 agosto 2021 che esclude danni dalla somministrazione del vaccino;
2 decreti monocratici del TAR Lazio di inizio settembre 2021 che dichiarano legittimo il Green Pass;
una pronuncia del TAR Sardegna del 15 settembre 2021 che respinge il ricorso di 170 sanitari no vax;
una pronuncia del TAR Friuli Venezia Giulia del 10 settembre 2021 che respinge il ricorso di due sanitari sospesi da lavoro perché non vaccinati;
L’ormai celebre sentenza del Tribunale di Milano del 15 settembre 2021 citata dall’avv. Sandri che, a dispetto di quanto da lui affermato, conferma pienamente la legittimità della sospensione di un sanitario non vaccinato,
L’altrettanto celebre sentenza della Corte Costituzionale del 22 settembre 2021, che ha dichiarato legittimi i DPCM, e della quale però non ci sono ancora le motivazioni quindi mi riservo l’analisi appena disponibili;
Una ordinanza del Consiglio di Stato del 16 settembre 2021, che ha bocciato il ricorso dell’avv. Scifo;
Un’altra pronuncia della CEDU del 7 ottobre 2021 contro un ricorso francese, che nega l’esistenza di violazione di diritti dall’uso del Green Pass e che nega l’esistenza di danni sanitari derivati dal vaccino.