Su alcune testate di lingua spagnola sta circolando dall’altro ieri la notizia per la quale sarebbero morti di Covid 538 insegnanti in Messico nonostante fossero vaccinati.

Tale notizia è stata diffusa in Europa da un blog spagnolo – qui il link – chiamato “El Diestro“. Si tratta di un blog apertamente schierato politicamente con l’estrema destra spagnola, del quale bisognerebbe dunque diffidare a prescindere dal contenuto, trattandosi di un blog partigiano i cui articoli hanno il principale intento di screditare l’altra parte politica, ora al Governo in Spagna e già in difficoltà a seguito degli ultimi avvicendamenti di cui avevo parlato qui.

El Diestro racconta che sarebbero morti di Covid 538 insegnanti nonostante fossero completamente vaccinati, e usa la notizia d’oltremare per lanciare una dura invettiva contro il Governo spagnolo – e di riflesso tutti quelli europei – che continuo a vaccinare il popolo spagnolo con un vaccino che a quanto pare è del tutto inutile e anzi dannoso.

Verifica della notizia originale

Sono andato a verificare la notizia originaria, linkata nello stesso articolo spagnolo: si tratta di una testata online messicana chiamata “Debate” – qui il link alla notizia – che però affronta la questione in tutt’altra veste.

L’articolo, infatti, dà effettivamente atto del fatto che sarebbero morti di Covid 538 insegnanti nella regione del Sinaloa nonostante fossero vaccinati, ma concentra le polemiche sul fatto che il Governo, ad oggi, ancora non ha fatto sapere agli insegnanti quando e se sarà loro somministrata la seconda dose del “vaccino Cansino”.

Si legge nell’articolo:

“Dijo que hasta el momento no han sido notificado por el sector salud si recibiran una secunda dosis de la vacuna Cansino, misma que terminarà su efecto en el mes de noviembre”

Debate, 6/08/2021

Il problema, in sostanza, è che in Messico è utilizzato anche il vaccino Cansino, ossia un vaccino cinese ad unica dose che già dai trial aveva dimostrato un’efficacia piuttosto bassa – intorno al 65% -, e che oggi, a seguito delle prime fasi di monitoraggio, ha costretto l’azienda produttrice ad ammettere che l’immunità generata, già bassa di suo, tende a ridursi notevolmente già dopo 5-6 mesi dalla somministrazione. Motivo per cui, si legge in un articolo di fine maggio 2021, si sta valutando di somministrare anche una seconda dose.

Nelle more di queste valutazioni, però, ad oggi la seconda dose del vaccino – utilizzato soprattutto nei Paesi dell’America Latina come appunto il Messico, mentre in Europa, proprio per queste criticità, non è mai stato approvato – non è dato sapersi se e quando sarà somministrata; circostanza che lascia esposti alla pandemia migliaia di individui, come gli insegnanti messicani, ai quali è stata somministrata solo la prima dose ormai mesi fa, diventando oggi, a mesi dall’inizio della campagna vaccinale, sostanzialmente inutile.

La notizia che sarebbero morti di Covid 538 insegnanti nonostante fossero vaccinati, dunque, è stata manipolata da un giornale di estrema destra per screditare l’opposta parte politica oggi al Governo, dal momento che la “vera” notizia non è che siano morti nonostante il vaccino ma che il vaccino usato dal Messico per gli insegnanti si è rivelato inefficace e, nonostante la risalita dei casi – si parla di altri 300 positivi tra gli insegnanti – ancora non si sa se verrà loro somministrata la seconda dose di un vaccino che, in origine, ne prevedeva una sola.

Un vaccino che oltretutto in Europa non esiste e quindi le polemiche scatenate da El Diestro sono totalmente avulse da ciò che sta effettivamente accadendo in Europa, dove i vaccini approvati e somministrati stanno effettivamente confermando un decisivo abbattimento di ospedalizzazioni e decessi.

Si tratta dunque di una notizia falsa, in quanto il contenuto è manipolato ad arte per scopi politici.

P.T.