Circola da qualche settimana la notizia, estrapolata da un’intervista a Bertolaso, per cui verrebbero stanziati 2000 euro al giorno per ogni ricovero Covid.

Fact Checking

2000 euro al giorno per ricovero Covid

L’intervista, resa al giornale “Libero” – a questo link – il 20 ottobre 2020, è in realtà già stata verificata sia dal sito Factaqui il link – sia da Openqui il link – quindi non intendo entrare troppo nel merito, per il quale rimando ai colleghi Fact Checkers.

Riassumendo, le cose da dire sono essenzialmente due.

In primo luogo, non esiste al momento alcun documento ufficiale che possa farci stimare il reale costo di un ricoverato per Covid, il che significa che le stime di Bertolaso sono basate sul nulla. Afferma infatti il sito di Facta che:

Attualmente non esiste un calcolo ufficiale del costo (e del relativo rimborso) per ogni singolo paziente Covid, ma una stima dettagliata è contenuta nell’Instant Report dell’Altems, un report pubblicato il 4 giugno 2020 dall’Alta scuola di economia e management dei servizi sanitari dell’Università Cattolica. Secondo il rapporto, «al 60 per cento dei ricoveri viene riconosciuto il DRG 79» ovvero quello relativo alle «Infezioni e infiammazioni respiratorie» per pazienti con età superiore ai 17 anni. Annotando il numero complessivo dei ricoveri, la percentuale di ricoveri registrati per ogni singola voce della tabella e il costo di ogni singolo trattamento, il rapporto conclude che lo Stato spende 1.425 euro al giorno per ogni singolo ricovero in terapia intensiva, 8.476 euro a paziente per i ricoveri ordinari da Covid-19 (considerando una degenza media di 12 giorni, si tratterebbe di 706 euro al giorno).

Articolo di Facta del 30 ottobre 2020

In secondo luogo, quello che i negazionisti non capiscono è che quelle somme, 2000 euro a ricovero per Covid o 706 euro che siano, non sono dei “premi” dati ai medici per ricoverare pazienti Covid, ma una stima dei costi che la struttura sanitaria deve sostenere giornalmente per ogni ricoverato, ossia il costo dei macchinari, delle medicine e dell’occupazione del posto letto. Non si tratta cioè di somme che vengono date ai medici, ma di denaro che lo Stato assegna a ogni struttura ospedaliera per sostenere i costi del ricovero. Ed è una logica che vale per qualunque ricovero, secondo una cifra che chiaramente varia a seconda del tipo di degenza.

Ricordate sempre che la sanità in Italia è gratis non nel senso che gli ospedali fanno volontariato, ma nel senso che i costi della sanità sono sostenuti dalle tasse che paghiamo, e che la distribuzione del denaro destinato alla sanità dipende da questi fattori. Sono costi, non guadagni.

Non c’è dunque nessun incentivo per i medici, solo un sostentamento dei costi vivi; il che significa che il medico, che ricoveri un paziente per Covid o per altro, non ha nulla da guadagnare in più di quello che già non gli spetta per contratto.

2000 euro al giorno per ogni ricovero Covid: una teoria senza senso

Nonostante questo, che come visto è facilmente verificabile, facciamo finta che invece i negazionisti abbiano ragione e che i medici siano stati corrotti con questi soldi per diagnosticare più ricoveri Covid possibile, così da incassare 2000 euro per ogni ricovero Covid, e proviamo a fare due conti della serva.

Come potete verificare da questo link, in Italia i medici ospedalieri sono 131.695. Attualmente, in terapia intensiva ci sono circa 2000 persone (non tutti sono pazienti Covid, ma noi facciamo finta che lo siano tutti).

2000 euro al giorno per ogni ricovero Covid per 2000 ricoverati sono 4 milioni di euro. Se questi soldi fossero dati a mo’ di mazzetta ai medici ospedalieri, per 131.695 medici (ovviamente andrebbero pagati tutti per evitare che l’invidia verso alcuni colleghi possa spingerli a svelare il piano) sarebbero 30 euro a testa.

E gli infermieri? Anche loro trattano i pazienti e vorrebbero la loro “fetta di torta” per garantire l’omertà, no? Bene: in base alle stime – qui un articolo – in Italia ci sono circa 5.8 infermieri ogni 1000 abitanti; tenendoci bassi (5 su 1000) ci sono quindi circa 300 mila infermieri.

Questo significa che quei 2000 euro al giorno per ogni ricovero Covid andrebbero divisi per 431.695 persone, il che significa poco più di 9 euro a testa.

Già: secondo la vostra infallibile teoria, tutti i medici e gli infermieri che lavorano negli ospedali si sarebbero fatti corrompere, tenendo nascosto questo strambo piano e allarmando la popolazione su una pandemia che non esiste, con tutti i rischi del caso, per 9 euro a testa.

Parliamo di persone che guadagnano tra i 2000 e i 4000 euro al mese – se parliamo di medici ospedalieri – o intorno ai 1500 euro – se parliamo di infermieri – che si lascerebbero corrompere e coinvolgere in un complotto nazionale – anzi mondiale – che deve restare super nascosto perché le conseguenze sarebbero devastanti per la loro carriera e il loro futuro; tutto questo per 9 euro.

Voi ve lo immaginate un primario ospedaliero di fama, che accetta di far parte di un complotto simile in cambio di 9 euro?

E considerate che in ogni caso la massima capienza delle terapie intensive in Italia supera di poco i 6000 posti, quindi sia i medici che gli infermieri sanno che il massimo che possono aspirare ad incassare da questo piano così ben collaudato è ben 27 euro.

Al di là del fact checking, il problema vero è che non avete neuroni sufficienti per svolgere un ragionamento basilare e capire che state insinuando delle fesserie.

La dovete smettere, davvero.

P.T.

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