Le sentenze che smentiscono le tesi negazioniste cominciano ad essere talmente tante che faccio fatica a starci dietro (ringrazio alcuni followers per la segnalazione); l’obbligo vaccinale per i sanitari è legittimo: ora lo dice anche il Consiglio di Stato.
Lo stesso Tribunale amministrativo aveva già emesso una ordinanza – qui il link – riguardante l’illegittimità dei DPCM e del Green Pass, a seguito di un ricorso promosso dall’avv. Scifo; questa volta è andato oltre, dichiarando legittimo l’obbligo vaccinale per i sanitari.
Il fatto
Tutto parte da un ricorso di alcuni medici e farmacisti in Friuli Venezia Giulia, che avevano impugnato l’obbligo vaccinale per i sanitari di fronte al TAR. Sentenza, anche questa, che avevamo già analizzato in questo articolo e che aveva sancito l’assoluta irricevibilità del ricorso e aveva altresì negato la possibilità di adire la Corte Costituzionale per presunta violazione della Costituzione.
I sanitari sono così ricorsi al Consiglio di Stato, per vedersi confermata la sentenza di primo grado.
La decisione
Come potete leggere in questo articolo, il Consiglio di Stato, nella sentenza del 20 ottobre, ha sancito che l’obbligo vaccinale per i sanitari è legittimo, basando la decisione su diversi interessanti presupposti.
In primo luogo, il Consiglio di Stato ha affermato che l’obbligo vaccinale
“è imposto a tutela non solo del citato personale, impegnato nella lotta contro la diffusione del virus Sars-CoV-2, ma anche dei pazienti e delle persone più fragili che sono ricoverate o si recano comunque nelle strutture sanitarie o socioassistenziali”
Consiglio di Stato, 20 ottobre 2021
Infatti, precisa la sentenza,
“l’obbligo vaccinale non si fonda solo sulla relazione di cura e fiducia tra paziente e personale sanitario, ma anche sul più generale dovere di solidarietà (art. 2 Cost.) che grava su tutti i cittadini, a cominciare dal personale sanitario, nei confronti dei soggetti più vulnerabili e che sarebbero più esposti alle conseguenze gravi o addirittura letali del virus per via del contatto con soggetti non vaccinati”
Consiglio di Stato, 20 ottobre 2021
In tal senso, la libertà di scelta resta mitigata dalla funzione sociale e rispettosa del principio di solidarietà previsto dalla stessa Costituzione, che risulta quindi ampiamente rispettata.
Quindi, non solo l’obbligo vaccinale per i sanitari è legittimo in quanto stabilito da una legge (il D.L. 44/2021) ma anche perché tale legge rispetta i principi costituzionali e si ritiene perfettamente in linea con l’esigenza sociale di raggiungere nel più breve tempo possibile una copertura immunitaria essenziale per fermare l’epidemia. Inoltre, in base al dovere di solidarietà imposto dall’art. 2 della Costituzione, tale obbligo risulta anche essenziale per proteggere le persone fragili e i pazienti delle strutture ospedaliere dal possibile contagio.
Insomma: secondo il Consiglio di Stato – il massimo organo giurisdizionale amministrativo del Paese – anche oggi la dittatura sanitaria la svelate domani…
Riassunto delle sentenze
Per chi se le fosse perse, ecco le sentenze uscite fino ad oggi sul tema obbligo vaccinale e Green Pass che smentiscono le tesi negazioniste:
- Una pronuncia cautelare della CEDU del 25 agosto 2021 che esclude danni dalla somministrazione del vaccino;
- 2 decreti monocratici del TAR Lazio di inizio settembre 2021 che dichiarano legittimo il Green Pass;
- una pronuncia del TAR Sardegna del 15 settembre 2021 che respinge il ricorso di 170 sanitari no vax;
- una pronuncia del TAR Friuli Venezia Giulia del 10 settembre 2021 che respinge il ricorso di due sanitari sospesi da lavoro perché non vaccinati;
- L’ormai celebre sentenza del Tribunale di Milano del 15 settembre 2021 citata dall’avv. Sandri che, a dispetto di quanto da lui affermato, conferma pienamente la legittimità della sospensione di un sanitario non vaccinato,
- L’altrettanto celebre sentenza della Corte Costituzionale del 22 settembre 2021, che ha dichiarato legittimi i DPCM, e della quale però non ci sono ancora le motivazioni quindi mi riservo l’analisi appena disponibili;
- Una ordinanza del Consiglio di Stato del 16 settembre 2021, che ha bocciato il ricorso dell’avv. Scifo;
- Una ordinanza del TAR Lazio che ha visto soccombente il Dott. Mariano Amici;
- Una sentenza del TAR Lazio del 7 ottobre 2021 che ha respinto il ricorso di alcuni professori sull’obbligo vaccinale.
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