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Breve viaggio logico all’interno del metodo scientifico

Metodo e ragionamento scientifico – II

«Da qualche parte, qualcosa di incredibile è in attesa di essere scoperto»

Carl Sagan

Quanto detto nel precedente articolo però solleva una questione molto importante nota come il problema dell’induzione.

Infatti, per quanto elevato sia il numero di osservazioni effettuate di un fenomeno, la conclusione che ne possiamo trarre può sempre essere falsa. In altre parole, la generalizzazione ottenuta da un certo numero di osservazioni (necessariamente limitate) potrebbe essere scorretta, in quanto si basa sull’idea non giustificata che la natura sia “uniforme”; infatti il comportamento assunto da un fenomeno nel passato non garantisce che assumerà lo stesso comportamento anche nel futuro.

La validità del ragionamento induttivo

Se questo è vero, come possiamo logicamente giustificare l’applicazione di un ragionamento induttivo? Di primo acchito si potrebbe rispondere che il ragionamento induttivo ha funzionato in condizioni diverse in molte occasioni, e quindi possiamo ragionevolmente assumere che valga in generale.

Ma a ben vede tale ragionamento è circolare, perché per mostrare la validità di un ragionamento induttivo si sta utilizzando il ragionamento induttivo stesso, che era proprio quello di cui dovevamo dimostrare la validità. In altre parole, affermare che il ragionamento induttivo è affidabile perché fino ad ora ha funzionato è esattamente un ragionamento induttivo.

Le tipologie di ragionamento induttivo

In realtà, il ragionamento induttivo è molto più complesso di come appare, cioè non è solo di tipo enumerativo (numero di osservazioni effettuate), ma può essere di vari tipi: ad un solo caso, ad enumerazione semplice, completo e per eliminazione.

Tale complessità emerge immediatamente considerando, da un lato, il fatto che è sufficiente osservare un fenomeno per pochissimo tempo per concludere in maniera pienamente razionale che continuerà a comportarsi nello stesso modo e, dall’altro lato, che è addirittura possibile osservare un fenomeno che si comporta per un certo tempo allo stesso modo per dedurre, altrettanto razionalmente, che non continuerà a farlo in futuro.

Inoltre, il ragionamento induttivo costituisce la migliore spiegazione che abbiamo dei fenomeni, e permette di garantire la conclusione con una probabilità (e quindi con certezza) tanto più elevata quanto maggiore sono le evidenze che collezioniamo, in un processo senza fine; probabilità che è talmente alta da giustificare la conoscenza scientifica.

La validità del ragionamento deduttivo

Infine, c’è da considerare il fatto che l’induzione è il “metodo” che viene utilizzato per decidere se certe asserzioni sul mondo siano giustificate; si potrebbe quindi sostenere che non abbia molto senso chiedersi se sia giustificata l’induzione stessa. D’altronde, ponendo la questione in tali termini, anche il ragionamento deduttivo può essere giustificato solo attraverso un ragionamento deduttivo, e nonostante questo esso è perfettamente valido, quindi non è chiaro per quale ragione ciò non dovrebbe valere anche per il ragionamento induttivo.

Ne consegue che possiamo anche pensare di giustificare l’induzione in maniera induttiva, purché rinunciamo all’idea di convincere della legittimità di tale ragionamento chi lo rifiuta (convincimento che, in effetti, non può essere raggiunto neanche da chi nega il ragionamento deduttivo).

Conclusioni

In conclusione il ragionamento induttivo è perfettamente razionale, consente di ottenere la migliore spiegazione possibile del fenomeno considerato con una probabilità talmente elevata da giustificare ampiamente la conoscenza scientifica.

Inoltre, come è vero che non possiamo giustificare completamente il ragionamento induttivo, ovvero è impossibile giustificarlo dimostrativamente, è altrettanto vero che è necessario assumerlo per pervenire alla conoscenza di un fenomeno. In altre parole, non possiamo logicamente giustificare (oltre ogni ragionevole dubbio) l’applicazione di un ragionamento induttivo, ma possiamo dimostrare (oltre ogni ragionevole dubbio) che se esiste un ragionamento in grado di giustificare la conoscenza scientifica quello è (anche) il ragionamento induttivo; questo perché, da un lato, la negazione del ragionamento induttivo non condurrebbe a nessuna conoscenza e, dall’altro lato, perché negandolo non sarebbe neanche possibile compiere scelte razionali (anche fuori dall’ambito scientifico).

Λόγος