Prima di addentrarci nel merito dei bias cognitivi, analizzandoli uno per uno in articoli dedicati, avendo parlato di Sistema 1 e Sistema 2 ho pensato potesse essere utile approfondire meglio l’argomento, illustrando il loro funzionamento ricorrendo ad un esperimento pratico e semplice che potete fare tutti voi. Lo scopo sarà quello di dimostrare concretamente cosa intendo quando dico che spesso Sistema 1…
Parte I / Parte II / Parte III / Parte IV / Parte V / Parte VI / Parte VII / Parte VIII / Parte IX In questo articolo farò alcune considerazioni sul divario tra percezione e realtà partendo da un esempio che ci permetterà di valutare come sia possibile alterare la nostra percezione manipolando i dati statistici: le percentuali delle etnie…
Come se la cava il nostro cervello con le leggi della probabilità? Malissimo. Infatti, l’intuito non è capace di fare calcoli probabilistici e spesso giunge a conclusioni completamente errate sulla stima delle probabilità di un evento. Un capitolo intero del libro di Kahneman (Pensieri lenti e veloci) è finalizzato a dimostrare come il nostro intuito non sia assolutamente capace di fare calcoli…
Quando il contesto influenza il nostro giudizio Quello che chiamiamo effetto framing è una distorsione cognitiva che porta il nostro cervello a valutare, giudicare o interpretare le informazioni in base al contesto in cui sono fornite e in determinati casi addirittura dal modo in cui il quesito in questione viene posto. Alcuni studiosi definiscono questa distorsione come “dipendenza da incorniciamento“. “Il termine dipendenza…
In questi giorni è alla ribalta dell’opinione pubblica la questione degli smart shop che vendono cannabis a basso contenuto di THC; ma perchè Salvini vuole chiudere i negozi di cannabis light? Senza voler entrare nel merito della questione, per la quale rimando a questo interessante video di Shy di Breaking Italy e ad altre fonti che trovate nel testo, volevo piuttosto sfruttare…
Una distorsione cognitiva con la quale abbiamo a che fare tutti i giorni è l’apofenia, ossia quel bias che ci porta a creare correlazioni inesistenti. Con il termine “apofenia” (dal greco apo, cioè “via da” e phainein, “mostrare, far vedere”, anche se la seconda parte del termine potrebbe essere phren, “mente”) si intende infatti la percezione spontanea di connessioni significative tra fenomeni che non…
L’effetto semplificazione non è altro che la tendenza del cervello a rendere le cose semplici per riuscire a interpretarle e si tratta di una prassi pressoché quotidiana per ognuno di noi. E’ pertanto un comunissimo bias cognitivo. Infatti, il nostro Sistema 1 agisce intuitivamente per cercare di dare risposte semplici alla realtà che lo circonda attraverso le “euristiche”. Abbiamo anche visto che…
Una distorsione cognitiva molto diffusa ma troppo poco conosciuta è l’effetto ancoraggio, con il quale Il cervello cerca riferimenti a cui ancorare le proprie stime su ciò che deve interpretare. Per “ancoraggio” si intende la tendenza del nostro cervello, nell’esprimere giudizi sulla base di informazioni incerte o ambigue, a utilizzare dei punti di riferimento ai quali “ancorare” le proprie stime. Proprio in funzione…
Una delle principali distorsioni cognitive del nostro cervello, che incide profondamente sul nostro approccio metodologico, è il bias di conferma. Come ho già specificato negli scorsi articoli, il nostro cervello primordiale rifiuta il caos ed ha anzi bisogno di appigli e certezze per districarsi nella complessa realtà che lo circonda, per poterla interpretare e prevedere. Per questo, per il cervello gli schemi…
Parliamo ancora di bias cognitivi. Il Sistema WYSIATI (che crea schemi e “storie coerenti” nel nostro cervello in base alle sole informazioni che possiede, ritenendole le uniche possibili) è così radicato nel nostro istinto ed è in grado di costruire teorie così coerenti che ognuno di noi pone in essere delle scelte o esprime dei giudizi che, di fatto, in alcuni casi…