Prima di addentrarci nel merito dei bias cognitivi, analizzandoli uno per uno in articoli dedicati, avendo parlato di Sistema 1 e Sistema 2 ho pensato potesse essere utile approfondire meglio l’argomento, illustrando il loro funzionamento ricorrendo ad un esperimento pratico e semplice che potete fare tutti voi.
Lo scopo sarà quello di dimostrare concretamente cosa intendo quando dico che spesso Sistema 1 e Sistema 2 entrano in conflitto.
Esercizio n. 1
Cominciamo dal primo dei due esercizi che vi chiedo di provare a fare. Si tratta di qualcosa di davvero molto semplice: tutto ciò che dovete fare e leggere l’elenco di parole che trovate e pronunciare ad alta voce non la parola, bensì il colore in cui è scritta.
E’ fondamentale la lettura ad alta voce perché è necessario che il cervello invii l’impulso alla bocca per ordinargli di pronunciarla. Non vale quindi farlo “a mente”.
Come avrete constatato, si tratta di un esercizio semplicissimo, che ritengo abbiate svolto senza alcuna fatica né difficoltà.
Esercizio n. 2
Provate ora a svolgere lo stesso identico esercizio, pronunciando il colore – e non la parola – in cui sono scritte queste altre parole.
Immagino che, nonostante la relativa facilità, in questo secondo caso abbiate riscontrato qualche difficoltà in più e vi sia stato necessario un livello di concentrazione maggiore di prima. Vero?
In particolare, avrete sicuramente notato che avete dovuto fare un certo “sforzo” per impedire alla vostra lingua di pronunciare istintivamente la parola scritta anziché il colore in cui lo è; immagino proprio che siate dovuti intervenire consapevolmente per “mordervi la lingua” e attendere un secondo in più prima di pronunciare la parola corretta.
Ecco: quell’istante in cui avete dovuto frenare la lingua è esattamente il momento in cui il Sistema 1 e il Sistema 2 sono andati in conflitto.
Perché Sistema 1 e Sistema 2 confliggono
Perché accade ciò? La spiegazione è semplice e banale.
L’operazione che vi ho chiesto di svolgere – pronunciare il colore e non la parola scritta – è un esercizio che è svolto dal Sistema 2. Il Sistema 1, cioè l’intuito, non è capace di svolgere compiti ed eseguire ordini razionali, che richiedono cioè uno sforzo mentale anche minimo. Tutto quello che può fare il Sistema 1 è ciò che è progettato per fare, ciò che è abituato a fare sin da quando siete nati: in questo caso, leggere le parole scritte nella vostra lingua.
Trattandosi di sistema intuitivo, esso lo farà a prescindere dal fatto che voi glielo ordiniate o meno. Lo farà e basta. E certamente lo avrà fatto anche nell’esercizio 1, nonostante voi abbiate pronunciato, con il Sistema 2, il colore della parola e non la parola.
Lo dimostra il fatto che se io ora vi chiedessi “la parola “automobile” c’era nel primo esercizio?” voi sapreste rispondermi correttamente anche se quella parola, in base all’ordine che vi ho dato, non avreste neanche dovuto considerarla.
Nel primo esercizio, però, questa situazione non crea alcun conflitto tra Sistema 1 e Sistema 2, perché le parole scritte sono di un campo semantico diverso da quello dei colori. Di conseguenza, l’esercizio razionale condotto dal Sistema 2 non risente del fatto che il Sistema 1 stia comunque leggendo la parola, poiché il cervello non fatica a distinguere tra il campo semantico della parola e quello del colore.
Le confusioni del secondo esercizio
Diverso è invece il discorso nel secondo esercizio: in tal caso, infatti, la parola scritta è dello stesso campo semantico del colore – sono colori anch’essi – e di conseguenza il nostro Sistema 2 è costretto a svolgere uno sforzo ulteriore che consiste nel distinguere la parola istintivamente letta dal Sistema 1 con il colore in cui essa è scritta, analisi svolta dal raziocinio.
In sostanza, iniziando l’esercizio i vostri occhi vedranno la prima parola e il Sistema 1 in automatico la leggerà nella mente: “verde”. Allo stesso tempo, il Sistema 2 analizzerà la parola individuando il colore in cui è scritta: “rosso“.
Avremmo dunque una parte del cervello che invia il segnale “verde” alla lingua e un altra che invia il segnale “rosso”; essendo entrambi un colore, servirà uno sforzo in più per distinguere tra le due la parola giusta, perché sia “verde” che “rosso” sono risposte coerenti con l’ordine impartito al cervello di “pronunciare il colore“.
Ecco dunque cosa si intende per conflitto tra Sistema 1 e Sistema 2.
P.T.
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