Il lupo perde il pelo ma non il vizio: Norimberga 2 è tornata!

Ha ricominciato circolare la notizia, ormai trita e ritrita, di un imminente processo internazionale, guidato dall’avv. Fuellmich, per crimini contro l’umanità ai danni di tutti i “fautori” della pandemia, da Big Pharma, ai governi, al Papa e chi più ne ha più ne metta: la famosa Norimberga 2.

Avevamo già ampiamente parlato di questa bufala l’anno scorso, quando avevano iniziato a circolare articoli, documenti e interviste al paladino Fuellmich nelle quali si citava questa “imminente” causa che, a quanto pare, sarebbe iniziata il 3 luglio 2021.

Avevo così, preliminarmente, analizzato il contenuto di questo presunto ricorso, esponendone tutte le criticità giuridiche e scientifiche, in questo articolo; in seguito, avevo svolto una serie di verifiche sulla reale possibilità che questa causa fosse stata davvero intentata in quest’altro articolo, dal quale si evinceva che l’unica cosa che era stata fatta era un ricorso a una corte canadese bocciato per “lite temeraria”, e laddove avevo spiegato che, al massimo, l’unico organo competente per una causa del genere fosse il Tribunale Penale Internazionale, con sede a l’Aja; tuttavia, da nessuna parte sull’organigramma del sito della Corte risultava una causa del genere né tantomeno un’udienza al 3 luglio 2021, che infatti non si è mai tenuta.

Così, passata la data senza che fosse accaduto nulla, la decenza aveva indotto i negazionisti a tacere per evitare ulteriori umiliazioni; ma è durato poco.

Con l’inizio del 2022, infatti, la bufala sembra essere tornata alla ribalta: diversi articoli parlano dell’ormai prossimo inizio di questo processo e c’è perfino un video in cui Fuellmich “presenta” la causa ufficialmente in quella che dovrebbe essere una sorta di “udienza preliminare”.

Ma andiamo con ordine e analizziamo tutto.

Cominciamo proprio dal video in questione, che trovate qui e che sta circolando a macchia d’olio (condiviso anche da avvocati, cosa che mi lascia sempre più perplesso).

Come vedete, ci sono alcune cose strane. La prima è che il luogo non sembra affatto un’aula di Tribunale ma una sala conferenze: non si vedono giudici, non si capisce a chi l’avvocato stia parlando, si vedono solo lui e una sua collega a fianco a lui che lo presenta e introduce prima del suo intervento. Collega che, tra l’altro, si presenta come Viviane Fischer, che altro non è che un membro dello stesso partito tedesco di cui fa parte Fuellmich… Vi pare che in un Tribunale terzo e imparziale, l’introduzione dell’accusa venga fatta da un “amico” del legale dell’accusa?

Ma andiamo avanti. In alto a destra nel video compare un logo che riporta la scritta in grande “Grand Jury” e in piccolo, anche se difficile da decifrare, pare ci sia scritto “The Court of Public Crimes“. Sarà quella la Corte in questione? C’è un piccolo problema: The Court of Public Crimes, semplicemente, non esiste.

Ma allora a chi sta parlando l’avvocato Fuellmich? A mio parere, si tratta di una semplice conferenza organizzata ad hoc dai membri del suo partito per fargli fare questo intervento, in cui parla a nessuno, e sul quale è stato inserito un logo poco visibile per rendere il tutto un po’ più credibile.

Ma andiamo avanti, analizzando alcuni link di articoli che hanno fatto da eco a questa notizia – pochi, a dire il vero -, per vedere se reperiamo altre informazioni utili alla verifica.

Cominciamo da questo, datato 10 gennaio 2022, che riporta come unica fonte quest’altro articolo e che parla di un processo che inizierà “tra poche settimane“; l’articolo espone brevemente il contenuto del processo e i possibili indagati, ma né lui né la sua unica fonte ci dicono la cosa più importante: di fronte a quale organo inizierà questo processo? Pur non dicendolo, ribadisco che l’unica corte eventualmente competente per una causa del genere è il Tribunale Penale Internazionale dell’Aja. Sono così tornato sul sito ufficiale del Tribunale ad analizzare il calendario delle udienze: come potete vedere – qui il linknon esiste alcuna udienza che coinvolga i soggetti in questione; e non solo tra “poche settimane”, ma nemmeno fino alla fine dell’anno (da agosto 2022 non sono nemmeno più previste udienze).

Anche andando a verificare le cause iscritte a ruolo – qui il link – se ne vedono attualmente aperte 30, e nessuna di esse è quella presumibilmente intentata da Fuellmich.

Per vedere se si trovano informazioni più attendibili, sono poi capitato su quest’altro sito, databaseitalia.it, che riporta questo articolo sulla questione. Anche in questo caso le informazioni sono molto scarne, una decina di righe in tutto, e non ci sono altre fonti che non siano dei video dello stesso Fuellmich.

Il titolo, però, è eloquente: si parla di un possibile inizio del processo entro la fine della settimana, che si terrà a Bruxelles. Posto che l’articolo è del 24 gennaio, quindi la fine della settimana è già passata da un pezzo, è il luogo del presunto processo ad essere interessante: a Bruxelles, infatti, non esiste alcuna Corte di Giustizia – c’è la Commissione Europea, che però non è un organo giurisdizionale, mentre l’unico organo UE che potrebbe mai avere una competenza in merito è la CEDU, che però è a Strasburgo – che non siano, ovviamente, i tribunali di giurisdizione belga; ma questi ultimi ovviamente non hanno alcuna competenza a conoscere di un eventuale reato internazionale (sarebbe come fare una causa del genere al Tribunale di Taranto, per intenderci).

Ma allora cosa ci fa Fuellmich a Bruxelles? Una vacanza, forse, ma di certo non una causa ai poteri forti.

A parte questi due link – e quest’ultimo che non cita alcuna fonte né fornisce altre informazioni – nessun altro ha citato di recente questa presunta “Norimberga 2” che dovrebbe iniziare tra poche settimane… Alquanto strano, dal momento che si tratterebbe del processo del secolo e quindi tutte le testate del mondo, soprattutto quelle più importanti e famose, non parlerebbero di altro, non trovate?

E invece no, non ne parla nessuno a parte 3 blog sconosciuti e un video di Facebook pubblicato dallo stesso Fuellmich. Bè, “nessun altro” se escludiamo la credulona per eccellenza, che queste cose se le beve tutte e non perde occasione per riciclarle: già, sto parlando dell’Onorevole Francesca Donato, che ovviamente ha perso l’ennesima occasione per tacere, facendo un articolo il 30 gennaio 2022 sul nostro eroico avvocato e sulla causa che sta intraprendendo, invitando i suoi utenti a supportarlo.

Ma viste tutte le altre occasioni in cui la Donato ci ha deliziato delle sue capacità di non riconoscere una notizia falsa – tipo questa, questa e quest’altra -, ormai sappiamo che lei non fa classifica…

Norimberga 2, quindi, è tornata? No, ed è davvero deprimente che ci sia così tanta gente (compresi avvocati!) che dubitano di tutti i dati, che non si fidano mai di niente, e poi si bevano, per la seconda volta, la stessa bufala orchestrata talmente male che bastano 10 minuti per sbugiardarla.

Avanti così: ne usciremo migliori, dicevano.

P.T.

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