Per la seconda lezione di debunking propongo un altra fonte “no vax” spesso sventagliata per dimostrare l’inutilità dei vaccini. Si tratta del grafico che vi riporto qui sotto. Analizziamolo e verifichiamone la validità. 

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Come vedete, il grafico in questione dimostrerebbe, a dire di chi lo diffonde in giro, che in realtà la vaccinazione di massa per il morbillo sia stata introdotta quando la malattia era ormai stata debellata.

Partiamo con la verifica della fonte. Il grafico riporta nell’intestazione “dati ISTAT”. Ovviamente non basta che ci sia scritto perché sia vero, quindi sono andato a controllare. Dopo ben 4 minuti di ricerca, effettivamente l’ho trovato ma non sul sito ISTAT (bensì a questo link: https://www.unicef.it/…/Rapporto%20UNICEF_ISTAT%20low-res.p…, pagina 21). Tuttavia:

1) Il grafico in questione parla del tasso di mortalità per i bambini sotto i 5 anni e non del tasso complessivo di incidenza della malattia. considera insomma quante persone muoiono di morbillo e non quante vengono contagiate (e il vaccino serve a evitare il contagio, non a curare la malattia dopo che l’hai contratta);

2) La freccetta che indica la data di inizio delle vaccinazioni è palesemente stata aggiunta dopo al grafico (non serve essere esperti di Photoshop per capirlo) e infatti nel grafico originale non c’è.

Ebbene, con un’altra ricerca da 2 minuti e mezzo su internet, ho rilevato che la vaccinazione per il morbillo in Italia non è stata introdotta nel 1985, come indica quella freccetta; in realtà il primo vaccino per il morbillo è stato introdotto nel 1960 e l’MPR (Morbillo-Parotite -Rosolia) nel 1971, quindi 25/14 anni prima.

Ma passiamo alla logica elementare; se questo grafico fosse vero, un cervello pensante dovrebbe porsi delle domande semplici, tipo:

1) Come sarebbero riuscite le case farmaceutiche a convincere quasi tutti i governi mondiali a spendere dei soldi per introdurre delle vaccinazioni obbligatorie per una malattia che era già stata debellata? Non è strano? Non sarebbe stato più semplice e meno ambiguo fingere di aver “inventato” un vaccino per una malattia ancora molto diffusa? Perché sceglierne proprio una che non c’era già più, destando inevitabili sospetti?

2) Se i dati sono facilmente verificabili da chiunque, come è possibile che nessuno tra centinaia di milioni di medici in tutto il mondo se ne sia accorto e l’abbia fatto presente, avendo tra l’altro delle prove evidenti? Nessun medico al mondo ha avuto un rimorso di coscienza? Nessuno si è accorto che il morbillo non c’era più? Nessuno ha verificato quei dati? Nessuno in 50 anni?

3) Se tutto ciò fosse vero saremmo di fronte ad un complotto di scala planetaria che metterebbe a repentaglio la salute mondiale e che perdurerebbe da 50 anni: come può essere possibile che sia così facile da svelare per chiunque, semplicemente andando sul sito ISTAT? Non è assurdo tutto ciò? No: per i complottisti il nemico è furbissimo, introdotto dappertutto, corrompe tutti, uccide tutti, è talmente scaltro da riuscire a tenere nascosto un complotto del genere per decenni anche agli addetti ai lavori, ai servizi segreti, agli esperti, alla polizia, alle autorità giudiziarie e ai governi…ma poi arriva il nostro eroe, cerca un grafico su internet e svela tutto in 4 secondi.

P.T.