Dopo due mesi dall’inizio della campagna vaccinale, il monitoraggio di fase IV ci permette di fare le prime considerazioni sulle reazioni avverse al vaccino Covid.

perché come sempre, possiamo scegliere se affidarci a notizie pescate a caso dal web, prendendo in considerazioni casi specifici come se fossero tutti i casi – ne avevo parlato qui – oppure guardare i dati per avere una visione di insieme.

Il monitoraggio in USA

reazioni avverse al vaccino Covid

Cominciamo dagli Stati Uniti, uno dei primi Paesi a iniziare la campagna e, per via del numero di abitanti, uno dei Paesi che ci fornisce il maggior numero di vaccinazioni.

In base ai dati aggiornati al 12 febbraio 2021, negli Stati Uniti sono già state somministrate quasi 18 milioni di dosi (per l’esattezza 9.943.247 dosi Pfizer e 7.581.429 dosi Moderna) si sono verificate 66 reazioni avverse gravi (tutte legate a reazione allergica). Esse si sono verificate tutte entro gli 11 minuti dalla somministrazione tranne una.

L’incidenza è di 4.7 ogni milione di dosi per il vaccino Pfizer e 2.5 ogni milione per il vaccino Moderna.

In tutti e 66 i casi, comunque, il rischio è rientrato nel giro di una giornata.

In tutto questo, i casi di morte da vaccino sono state zero.

Il Monitoraggio in Italia

In Italia, invece, è l’AIFA a fornirci le risultanze del monitoraggio (i dati risalgono al 4 febbraio).

reazioni avverse al vaccino Covid

Su 1.564.090 dosi somministrate, sono state segnalate 7.337 reazioni avverse. Di esse, però, il 92,4% sono state reazioni lievi quali dolore nel punto di iniezione, febbre, dolori muscolari e mal di testa. Nel 100% dei casi, queste reazioni sono scomparse entro le 48 ore.

Quanto alle reazioni “gravi”, essi sono stati il restante 7,6% delle reazioni avverse, ma solo in 139 soggetti – ossia 1 su 4 reazioni gravi – sono state necessarie cure ospedaliere.

L’AIFA ha anche rilevato 13 decessi tra il milione e mezzo di vaccinati, ma non risulta alcuna correlazione col vaccino e, del resto, 13 decessi è un numero inferiore all’aspettativa di decessi che si sarebbe preventivata in un campione di 1 milione e mezzo di persone a prescindere dal vaccino (perché come purtroppo sappiamo, le persone muoiono tutti i giorni per mille motivi, quindi trovarsi dei morti in un così ampio campione di soggetti è perfettamente normale).

Reazioni avverse al vaccino Covid: conclusioni

Pertanto, quello che possiamo dire oggi è che il vaccino Covid sembra essere estremamente sicuro. Ma soprattutto, nell’ottica di un rapporto costi/benefici, dovremmo considerare che, su un campione di 20 milioni di persone (come quello dato dalla somma dei vaccinati in USA e Italia) la malattia avrebbe causato in media un 5% di ospedalizzati e un 1% di morti. paragoniamo allora le due ipotesi.

Prendendo a campione 20 milioni di persone:

Vaccino: 205 ospedalizzati e 0 morti.

Covid: 1 milione di ospedalizzati e 200 mila morti.

Meglio il vaccino o la malattia?

A voi la scelta.

P.T.