Ha fatto un grande scalpore la notizia diffusa in questi giorni riguardante una dichiarazione ufficiale con la quale gli USA ammettono l’esistenza degli UFO. Tanto scalpore da essere rilanciata non solo dai social e dai gruppi di ufologi, ma anche dalle principali testate giornalistiche e dai telegiornali.

Ovviamente, non credo esista un solo umano al mondo che non speri in cuor suo che un giorno gli alieni siano trovati ed è perfettamente normale farsi prendere dall’emotività e dal bias di conferma quando si sentono certe notizie; soprattutto se le stesse vengono fornite dai media in modo sensazionalistico e “imperativo”.

Ma quali sono i fatti, realmente?

Gli antefatti

I filmati in questione, che tutti abbiamo avuto modo di vedere in questi giorni, sono invero abbastanza risalenti – il più vecchio è del 2004 – e sono stati resi pubblici solo nel 2017; si tratta di filmati fatti con sistemi avanzati a infrarosso che ritraggono degli strani oggetti volanti che “seguono” gli aerei militari che li hanno filmati.

Come spesso accade, può capitare che i piloti militari, durante i voli, si abbattano in fenomeni ai quali non riescano a dare una spiegazione. Il che non significa che non ci riescano in seguito gli esperti fototecnici, rianalizzando le immagini e scandagliandole nel dettaglio.

Del resto, vale anche la pena ricordare che l’acronimo “U.F.O.” significa “Unidentify Flying Object“, ossia “oggetto volante non identificato“. Questo significa che non ogni oggetto che non viene identificato sia necessariamente un’astronave aliena; può trattarsi di un pallone sonda, di un drone, di un riflesso o riverbero della luce, addirittura di una macchia sul monitor.

E’ il folklore comune ad associare il termine UFO agli alieni; il che molto spesso dimostra la tendenza degli stessi “ufologi” – e non è un caso si chiamino così – a saltare a conclusioni un po’ troppo affrettate.

Date queste necessarie premesse, cerchiamo allora di capire se davvero gli USA ammettono l’esistenza degli UFO ed eventualmente cosa intendano con questa affermazione.

Le origini delle dichiarazioni della US Navy

La prima domanda da porci è: perché gli USA ammettono l’esistenza degli UFO proprio adesso, con riferimento a filmati di 15 anni fa, resi pubblici l’anno scorso?

Il motivo è che è stata presentata una richiesta in base al FOIAFreedom of Information Act – con la quale si è richiesto alle autorità americane di precisare se quelle immagini fossero o meno autentiche. La risposta, come indicato dal portavoce della marina militare americana, Joe Gradisher, ha confermato l’autenticità dei filmati.

Ed è questa la “notizia” che doveva essere data dai giornali, niente di più; tuttavia, spinti dal solito sensazionalismo, si è fatta passare questa “ammissione” come la conferma che quei video ritraessero un qualcosa di alieno.

Ma non è così: la richiesta FOIA non ha domandato alle autorità “cosa” fossero quegli oggetti, ma si è limitata a chiedere conferma che i filmati fossero veri, ossia non ritoccati o falsi; né le autorità hanno mai detto che gli oggetti ritratti in quei video fossero delle astronavi aliene. C’è una bella differenza.

Anche BUTAC, che si è occupato di questa notizia, ha fatto presente che lo stesso Gradisher, in una intervista, ha precisato che:

Gradisher non ha speculato su quali possano essere gli oggetti non identificati visti nei video, ma ha detto che di solito si sono dimostrati oggetti banali come i droni, non astronavi aliene” 

Spiegazioni plausibili degli oggetti di quelle immagini

Ma se dunque non è vero che nel FOIA gli USA ammettono l’esistenza degli UFO, allora quegli oggetti cosa sono?

USA ammettono esistenza alieni

Come ha precisato anche il giornale Online Open, la questione era già stata affrontata dagli esperti fototecnici, e uno in particolare – Mik West, sul forum Metabunk – aveva rilevato che con ogni probabilità poteva trattarsi di un fenomeno chiamato «IR flare», ovvero un riflesso generato dagli infrarossi dovuto al bagliore dei motori. E in effetti sono stati rilevati con telecamere ad infrarosso.

Gli USA ammettono l’esistenza degli UFO: “Giornalismo sensazionalistico”

Insomma, l’affermazione secondo cui gli USA ammettono l’esistenza degli alieni è stata un po’ forzata in senso sensazionalistico dai media, creando un grande scalpore su un qualcosa di già conosciuto, già analizzato dagli esperti e soprattutto del tutto estraneo ad una effettiva ammissione dell’esistenza degli UFO.

Ancora una volta, dobbiamo purtroppo rimanere delusi e constatare che nemmeno oggi abbiamo finalmente avuto una risposta definitiva alla domanda “siamo soli nell’universo?“. Ci tocca quindi continuare ad aspettare.

Non fatevi prendere dall’emotività e dai bias cognitivi quando vi trovate di fronte a notizie sensazionalistiche, cercate sempre di verificare più attentamente la questione e analizzate i fatti alla luce delle circostanze di contorno. Cosa che i giornali fanno – ahimè – sempre meno spesso.

P.T.

Per altri miei articoli sul tema “alieni” vi lascio questo link e quest’altro.