Se ci fate caso, ogni volta che esce una nuova notizia, una scoperta, un nuovo dato sulla pandemia in corso, immancabilmente saltano fuori prove che le istituzioni ne erano già a conoscenza da tempo e ce lo tenevano nascosto; questa volta è il turno della notizia che variante Omicron era già scoperta nel 2020 ma ce lo tenevano nascosto.

In particolare, stanno circolando due notizie sul fatto che la variante Omicron era già scoperta nel 2020: la prima dimostra, attraverso una tabella excel, che la stessa fosse in realtà già prevista per maggio 2020; la seconda afferma appunto che, da alcune tabelle dell’OMS, la variante Omicron era già stata scoperta nel 2020, precisamente a novembre.

In questa sede, non è mia intenzione fare fact checking, opera svolta già egregiamente da altri, come potete vedere in questo articolo e in quest’altro, entrambi di Open, dove potete verificare l’assoluta falsità delle tabelle incriminate.

Quello che vorrei fare io in questo articolo è qualcosa di decisamente più ambizioso: provare a farvi ragionare.

Tralasciamo prove, verifiche e fact checking e ipotizziamo che la teoria della variante già scoperta e programmata nel 2020 sia vera. Se è così, significa che OMS e istituzioni mondiali sono colluse e stanno organizzando tutto da tempo, nei minimi dettagli; addirittura, progettano l’uscita di nuove varianti con mesi di anticipo, con una vera e propria “tabella di marcia” da seguire che sarebbe quindi parte di un piano e di una logistica studiata nei minimi dettagli. Lo scopo, presumo, sarebbe quello di mantenere in atto lo stato di pandemia e di emergenza, prolungandolo con sempre nuove varianti, al fine di giustificare -. immagino – misure restrittive e controlli sempre più stringenti della popolazione. Se è così, potete ben capire quanto queste operazioni siano delicate e quanto documenti del genere sarebbe necessario occultarli, rendendoli più top secret possibili ed accessibili solo ai principali vertici di questa maligna organizzazione.

Ma se è così: secondo voi per quale assurdo motivo dovrebbero rendere pubbliche le tabelle che dimostrano il complotto? Come è possibile che documenti così delicati e segreti, capaci di costituire una prova evidente del complotto con conseguente condanna a morte di tutti i vertici OMS, circolino così tranquillamente sul web, al punto che chiunque, anche un non addetto ai lavori, anche un semplice internauta con la terza media, possa entrarne in possesso? Come è possibile e soprattutto perché l’OMS avrebbe diffuso delle tabelle in cui ammetteva espressamente di avere in mente un vero e proprio organigramma di varianti, sapendo benissimo che, una volta che quelle sarebbero state effettivamente dichiarate esistenti, sarebbe bastato rispolverare quella tabella pubblica per dimostrare a tutti che era un complotto?

Perché continuate a ritenere plausibile che un complotto così complesso, così profondamente radicato e così ben organizzato, sia gestito dai dei deficienti che si dimenticano di occultare documenti che li incastrano palesemente?

Corrompono medici, governi, istituti di vigilanza, tolgono di mezzo tutti i dissidenti… E poi si dimenticano di cancellare dal web una tabella excel? Anzi, la pubblicano prima di inscenare il complotto e nessuno di loro si pone il problema che, forse, non è una grande idea?

Secondo voi è più probabile che i poteri forti si perdano in una banalità del genere, mandando all’aria il piano più elaborato della storia umana, o che un chicchessia qualunque abbia semplicemente falsificato una tabella excel e l’abbia pubblicata sul web, sicuro di trovare tanti allocchi che l’avrebbero presa per vera?

Perché non ragionate, prima di condividere ossessivamente qualunque cosa leggete a caso sul web?

Un breve tutorial su come impostare il ragionamento ogni volta che avete in mano una prova super segreta presa da Google, la trovate in questo breve video (fatelo vedere ai vostri amici complottisti!):

P.T.

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