In questi giorni sta circolando un nome: “Court of Public Opinion“. Cos’è?

Chi segue questo blog sa che ho particolarmente a cuore la famosa questione di Norimberga 2, quel presunto processo per crimini contro l’umanità che alcuni avvocati avrebbero intenzione di intentare ormai da mesi per far condannare tutti i vertici delle principali organizzazioni internazionali e dei governi coinvolti nel “complotto” della pandemia di Covid.

Ho analizzato la questione verificando fatti e notizie legate a questa presunta causa già a partire da giugno dell’anno scorso, quando questa eventualità aveva iniziato a circolare sui social.

Per chi volesse approfondire, avevo esposto ed analizzato in questo articolo i punti cardine di questa denuncia per verificarne la correttezza sul piano giuridico e scientifico, in seguito avevo verificato meglio la reale esistenza di questa presunta causa in quest’altro articolo e infine, di recente, essendo tornata di moda la “bufala”, ho svolto ulteriori verifiche in questo articolo.

Dalle verifiche svolte, era emerso che in realtà il ricorso aveva numerose falle giuridiche e scientifiche, ma soprattutto che non risultava da nessuna parte questo processo che, inizialmente, sarebbe dovuto iniziare il 3 luglio 2021. Dopo un periodo di silenzio, la bufala è tornata a circolare all’inizio di quest’anno, anche grazie a un video dello stesso Fuellmich, patrocinatore di questa iniziativa – che espone i termini dell’accusa in quella che sembrava essere una sorta di udienza preliminare.

Avevo già dato atto, però, che quella non era un’udienza, che l’unico Tribunale competente a riguardo sarebbe stato il Tribunale Penale Internazionale dell’Aja ma che presso quel tribunale non risulta alcuna causa iscritta a ruolo su quei temi né tantomeno alcuna udienza. Analizzando il video, avevo poi notato l’esistenza di un logo in alto a destra, difficilmente decifrabile, che sembrava indicare, sotto la scritta Grand Jury, qualcosa del tipo “Court of Public Crimes” (che non esiste).

A seguito di ulteriori verifiche, però, devo fare un’errata corrige: il logo dice in realtà “Court of Public Opinion“. Che cos’è? Vale la piena spiegarlo, perché la Court of Public Opinion è la prova del mondo distopico in cui ci troviamo e dei paradossi che la “psicosi collettiva” scatenata dalla disinformazione sul Covid è stata in grado di generare.

“Court of Public Opinion”: se non esiste un tribunale che ti dà ragione, allora te lo inventi

Questa Corte ha un suo sito, dove si può leggere di cosa si tratta. Come si legge nel preambolo, si tratta di “un gruppo di avvocati e giudici che conduce indagini sui crimini contro l’umanità“. Lo fa in nome dei “cittadini del mondo” e la ragione della sua creazione è esilarante:

Having been unable to find a court to hear the actual evidence in the current system´s courts of law, we are undertaking this proceeding outside of the current system and based on natural law

Cioè: siccome il nostro ricorso contro Norimberga 2 non se lo fila nessun sistema giudiziario al mondo – in quanto ridicolo, come tra l’altro detto dall’unica Corte adita davvero da questi paladini, ossia quella dell’Ontario -, allora noi ci inventiamo una Corte tutta nostra che faccia il processo al posto delle autorità competenti.

Ora, al di là dell’infantilità di questa scelta (della serie “non mi fate giocare allora gnegne gioco da solo”), la cosa davvero esilarante è constatare che avvocati e giudici, ossia esperti di diritto, che quindi i principi generali del dritto dovrebbero conoscerli, abbiano deciso di inventare un Tribunale indipendente per giudicare un reato inventato da loro, ignorando completamente il concetto di autorità e di potere di imperio, che stanno alla base del diritto. E’ ovvio che una Corte inventata di sana pianta non goda di alcuna autorità per poter disporre alcuna pena né emettere alcuna sentenza: come potrebbe mai farlo?

Se anche condannasse Bill Gates & Co. a 30 anni di carcere, come farebbero ad eseguire la pena? Chi la eseguirebbe? La polizia giudiziaria che risponde ai singoli Stati? E perché mai uno Stato qualsiasi dovrebbe eseguire quella pena, solo perché glielo dice un Tribunale inventato, composto da gente a caso, che non ha alcuna autorità né nazionale né internazionale?

Infatti, lo stesso sito ribadisce, con grande orgoglio, che “The Peoples ‘Court of Public Opinion works independent of any government and any non-governmental organization“: proprio per questo, essendo totalmente indipendente da qualunque autorità, significa che non ha alcuna autorità.

Qui siamo oltre la follia: La Court of Public Opinion è la dimostrazione della distopia: gente che non accetta la realtà al punto da crearne una parallela, una sorta di Second Life ma nel mondo reale, solo per poter trovare conferme ai propri bias e nell’illudersi che le cose vadano come dicono loro, al punto da istituire addirittura un Tribunale farlocco solo per poter vedere una sentenza di condanna che rispecchi la loro convinzione e trovare giustificazione ai loro deliri. Si creano la loro realtà parallela dove vivere in pace. Come se guardassero un film.

Parlano tanto di Matrix, e alla fine quelli che fuggono dalla realtà, e che lo fanno volontariamente, sono proprio loro.

Qui siamo oltre il complottismo e la disinformazione, qui siamo al disturbo mentale.

P.S.: Chiaramente, al fondo della pagina c’è una mail a cui scrivere per essere “aggiunti alla lista dei supporters“… Sarà mica che per supportare questo tribunale farlocco, bisogna anche cacciare dei soldi? Ma ovviamente quelli pakati siamo noi debunker…

Non vedo l’ora di vedere l’inizio del processo pagliacciata più incredibile della storia e darvi ulteriori aggiornamenti.

P.T.

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