La formula di Grimes Parte I / Parte II / Parte III / Parte IV / Parte V / Parte VI / Parte VII Un’ultima considerazione sul complotto dell’11 settembre non riguarda le sue prove, ma un ragionamento logico matematico che si rifà alla teoria di David Robert Grimes, il quale ha formulato un’equazione che mette in rapporto il numero di persone…
Parte I / Parte II / Parte III / Parte IV / Parte V / Parte VI / Parte VII Il crollo del WT7 L’ultimo aspetto tecnico che voglio considerare è il crollo dell’edificio World Trade n. 7, non tanto per la sua importanza ai fini della teoria ma perché mostra forse più degli altri l’errore logico e metodologico del ragionamento complottista.…
Parte I / Parte II / Parte III / Parte IV / Parte V / Parte VI / Parte VII La manovra sul Pentagono Veniamo ad analizzare la questione “controversa” della manovra sul Pentagono. Secondo i complottisti, la versione ufficiale sarebbe non solo falsa, ma fisicamente impossibile. Per suffragare questa ipotesi affermano appunto che quella manovra sia contraria alle leggi della fisica,…
Parte I / Parte II / Parte III / Parte IV / Parte V / Parte VI / Parte VII I mandanti dell’attentato Iniziamo questa rubrica sull’11 settembre partendo dall’aspetto preliminare: il presunto accordo dietro il complotto. Verifichiamo prima il merito degli argomenti in favore della teoria complottista e proseguiamo poi con l’analisi della logica che vi sta dietro. Secondo la teoria…
Con l’articolo di oggi intendo specificare ulteriormente l’applicazione pratica dei principi della logica dei troppi, come già fatto in quest’altra occasione, analizzando un altro complotto vero: le finte armi chimiche in Iraq. In particolare, analizzare il tentativo dell’amministrazione Bush di dimostrare il possesso da parte di Saddam Hussein di armi chimiche, così da giustificare l’intervento armato in Iraq, ci è utile non…
Come sarebbero andate le cose se il complotto del 9/11 fosse stata davvero un’idea americana (Ringrazio Leonardo Serni per l’ispirazione e lo spunto) Buongiorno signor Presidente, mi voleva parlare? Esatto, si sieda: mi hanno detto che lei è il migliore nel campo, e io ho un lavoro per lei. Sono tutto orecchi. Vado dritto al punto: dobbiamo abbattere le Twin Towers. E…