Quando si parla di statistiche, l’unica cosa che conta sono i dati. Oggi vorrei dunque ragionare unicamente sui dati e sui numeri analizzando il Report ISS sul Covid aggiornato al 18 agosto 2021 per verificare se il vaccino stia funzionando o meno.

Analizzeremo separatamente il rapporto tra vaccinati a ciclo completo e non vaccinati rispetto ai contagi, ai ricoveri gravi e ai morti, considerando la fascia di età over 40, che è quella estremamente più esposta all’epidemia e quindi al ricovero e al decesso.

Secondo il Rapporto ISS sul Covid, al 18 agosto abbiamo, sulla popolazione over 40, un totale di 8.158.424 soggetti non vaccinati e 22.842.386 soggetti vaccinati con ciclo completo. In sostanza, in questa fascia d’età i vaccinati a ciclo completo sono quasi il triplo dei non vaccinati. Partendo da questo dato di base, valutiamo allora contagi, ricoveri e decessi in base alle tabelle fornite dal report ISS sul Covid.

I contagi

Report ISS sul Covid

Attualmente, tra i non vaccinati abbiamo 28.160 contagi, tra i vaccinati a ciclo completo 17.783. Già in numeri assoluti emerge che ci sono più contagi tra i non vaccinati che tra i vaccinati, ma come abbiamo già spiegato i numeri assoluti non valgono nulla quando gli insiemi di riferimento sono numericamente differenti (in questo caso in rapporto 1 a 3); facciamo quindi il dovuto paragone:

  • non vaccinati: 28.160 contagi su 8.158.424 soggetti. Circa lo 0,35%.
  • vaccinati: 17.783 contagi su 22.842.386 soggetti. Circa lo 0,078%.

Un intero ordine di grandezza di differenza, ossia un non vaccinato rischia il contagio quasi 10 volte in più di un vaccinato.

Ricoveri gravi

Report ISS sul Covid

Passiamo ai ricoveri. Tra i non vaccinati over 40 sono 285, tra i vaccinati a ciclo completo sono 61. Anche qui i ricoverati non vaccinati sono quasi 5 volte in più di quelli vaccinati, e ricordiamo però che i vaccinati sono il triplo dei non vaccinati.

Ma anche a voler considerare solo gli effettivi contagiati (cioè verificare solo tra chi si è effettivamente contagiato quanti finiscono ricoverati), qual è la percentuale di ingresso in terapia intensiva nei due gruppi?

  • percentuale di ingresso in TI per i non vaccinati: circa l’1%.
  • percentuale di ingresso in TI nei vaccinati: circa lo 0,35%.

Quindi, se ti ammali hai il triplo delle possibilità di finire ricoverato se non sei vaccinato. Se invece si prescindesse dal contagio (in fondo quando scegli se vaccinarti o no non puoi sapere se verrai contagiato o meno), le percentuali sarebbero enormemente diverse:

  • non vaccinati: circa lo 0,0035%.
  • vaccinati: 0,00027%.

Anche in questo caso, è più di un ordine di grandezza in meno.

Decessi

E veniamo ai decessi.

Report ISS sul Covid

Essi sono 173 tra i non vaccinati e 48 tra i vaccinati a ciclo completo. E ciò nonostante, giova ripeterlo, nella fascia di età maggiormente esposta al rischio decesso (ossia gli over 80) i vaccinati siano più di 4 milioni mentre i non vaccinati appena 320.000, ossia 13 volte in più.

Rispetto ai contagi, la percentuale di letalità è dunque:

  • nei non vaccinati: 0,62%.
  • nei vaccinati: 0,27%.

Ma come visto, se considerassimo solo la fascia più a rischio, ossia gli over 80, le percentuali sarebbero (sempre in rapporto ai contagi):

  • nei non vaccinati: 6,4%.
  • nei vaccinati: 1,5%.

Insomma: possiamo elaborare le teorie che ci pare, presentare le giustificazioni più articolate e più contorte del mondo, continuare a diffondere articoli che dimostrano complotti per ucciderci, studi scientifici dalla dubbia serietà che attestano danni dal vaccino o la presenza di sostanze di chissà quale natura, affermare che nostro cugino conosce uno che ha parlato con medico che ha detto che il vaccino fa male. Ma alla fine, l’unica cosa che conta sono solo i numeri, e il Report ISS sul Covid mi sembra parli chiaro.

Potete forzare e manipolare la retorica, ma non la matematica.

P.T.