Con il termine “M.A.D. World” (che in inglese significa “mondo pazzo” ma che è anche l’acronimo di “Mutual Assured Distruction”, ossia “distruzione reciproca assicurata”) si definisce quel particolare sistema geopolitico che si è instaurato con la fine della Seconda Guerra Mondiale e che è stato alla base di tutto il periodo della Guerra Fredda.

Gli esiti della Seconda Guerra Mondiale hanno ridisegnato un panorama in cui esistevano due Superpotenze nettamente superiori a tutte le altre e in contrasto tra loro. L’invenzione della bomba atomica, però, aveva creato un “assurdo” che ha ispirato appunto il termine “MAD”: in sostanza, le due superpotenze, grazie all’arsenale nucleare, avevano un potere tale da poter distruggere l’intero pianeta. Per questo, il confronto diretto tra USA e URSS era impossibile, perché in qualunque momento quel conflitto fosse scoppiato, l’utilizzo inevitabile dell’arsenale atomico avrebbe letteralmente sterminato la popolazione mondiale, senza ne’ vinti ne’ vincitori.

Non potendo scontarsi direttamente in una guerra “calda”, in questa situazione di “stallo” le due superpotenze erano costrette a cercare di far collassare il nemico senza combatterlo, sottraendogli alleati e risorse. Per questo motivo, alla guerra calda si sostituirono tante altre piccole guerre indirette (in Viet Nam, in Corea, in Afghanistan), da cui il nome “Guerra Fredda”.
Questo stallo, tuttavia, garantiva una certa stabilità del sistema: non essendo possibile lo scontro diretto, l’esplosione di un conflitto mondiale su larga scala era logicamente impossibile, seppure il clima di tensione fosse perennemente altissimo.

Poi l’URSS crollò e gli americani divennero la superpotenza egemone. Oggi, però, la potenza americana è in declino e altre potenze si sono affacciate sulla scena geopolitica mondiale: la Russia, la Cina, l’Europa, ma anche potenze minori come la Turchia, l’India e l’Iran, o potenze ancora più piccole ma dotate della bomba atomica (come la Corea del Nord e il Pakistan), creando un sistema “multipolare”.
Il crescere delle tensioni internazionali e l’aumento dei conflitti che coinvolgono queste varie potenze (si veda la Siria, ad esempio) è dovuto proprio a questo passaggio. A differenza del Mondo MAD, infatti, il multipolarismo è un sistema estremamente più instabile poiché le potenze sono di più e di conseguenza aumentano le strategie geopolitiche e le variabili possibili.
Immaginate infatti che proprio il sistema multipolare è stato quello che ha sconvolto il ‘900, causando ben due guerre mondiali.

Per questo oggi il rischio di una guerra globale è paradossalmente più alto di quanto non lo fosse durante la Guerra Fredda.

P.T.