
Con questo dialogo sul metodo scientifico spero di riuscire a spiegare perché il metodo scientifico (ma soprattutto il buon senso) impongono che sia chi afferma una teoria a doverla dimostrare, e non il contrario.
- I draghi esistono, ne sono convinto.
- Come fai a dirlo?
- Posso immaginarli, quindi è possibile che esistano anche.
- Se è così, io posso immaginare un asino volante…
- Secondo me esistono i draghi, ok?
- Ma hai delle prove che possano dimostrarlo?
- Tu ne hai che possano smentirmi?
- Be’, già il fatto che tu non possa provarlo, per me è una prova del contrario…
- Eh certo, facile così. Intanto non hai prove contrarie.
- Certo che non ne ho: per confutare la tua teoria devo confutare le tue prove, ma tu non ne hai…Come faccio a smentire prove che non esistono, se non constatando che non esistono?
- E’ solo una scusa per non ammettere che non hai prove che non esistano e quindi potrei avere ragione io.
- Ma che discorso è?
- Allora provami che non esistono.
- Intanto sono frutto dell’immaginario collettivo, infatti esistono solo nelle favole di fantasia…
- Ma magari chi ha scritto quelle favole si è ispirato a qualcosa che aveva visto davvero…
- E nessuno li avrebbe mai più visti?
- E se fossero invisibili? Sarebbe normale non vederli.
- Ma allora come avrebbero fatto a vederli quelli che ci hanno scritto favole sopra?
- Potrebbero essere in grado di nascondersi ai nostri occhi a loro capriccio.
- Ma in quel caso li potremmo comunque rilevare in qualche modo grazie alla tecnologia…Che ne so, con i rilevatori di calore.
- Perfetto, allora usa uno di quei cosi per dimostrarmi che non ci sono! Perché non lo fai? Paura di trovarne effettivamente uno?
- Ma cosa dovrei fare secondo te, puntare il rilevatore in un punto a caso nell’aria e dire “metti che qui c’è un drago…”? Dovrei scandagliare tutta la crosta terrestre, e comunque neanche questo basterebbe come prova che non esistono…
- Visto? Quindi non puoi provarlo.
- Lo so benissimo che non posso provarlo! Il problema è che non puoi neanche tu…
- Esatto, quindi abbiamo il 50% di possibilità che esistano e il 50% che non esistano. Non hai più ragione di me, lo dice la scienza!P
P.T.