Complotto delle scie chimiche: tutti i complici

Nella sezione precedente abbiamo analizzato il primo aspetto della logica dei troppila complessità nel realizzarlo – per dimostrare l’inconsistenza logica del complotto delle scie chimiche.

Come secondo argomento e proprio sulla base di questa complessità, andiamo ora ad analizzare tutti i complici coinvolti in un complotto del genere.

scie chimiche soggetti coinvolti

Partiamo ricordando che si sta parlando di una cospirazione globale, applicata all’intero pianeta – le scie chimiche appaiono ovunque sul globo terrestre – che perdura da quando esistono le scie, quindi sostanzialmente da quando esiste l’aviazione. Ossia almeno 70 anni.

Scie chimiche: soggetti coinvolti

Nel complotto delle scie chimiche i soggetti coinvolti quanti sarebbero?

Un complotto simile coinvolgerebbe necessariamente un numero di persone e categorie professionali elevatissimo; bisogna infatti considerare non solo i mandanti e i soggetti che fisicamente lo mettono in pratica, ma anche tutte quelle categorie che, per la loro posizione, il loro lavoro o le loro competenze, non potrebbero non saperlo o avrebbero comuqnue buone probabilità di scoprirlo.

Infatti, i poteri forti non potrebbero sperare di tenere nascosta una cospirazione del genere semplicemente corrompendo gli addetti ai lavori, ma anche tenendo inevitabilmente sotto controllo tutti i soggetti che, per un motivo o per l’altro, potrebbero fiutare il piano e quindi essere indotti a parlare.

Analizziamo allora separatamente queste categorie per svolgere un calcolo approssimativo.

I complici del complotto

Iniziamo dai soggetti che materialmente sarebbero partecipi del complotto, mettendone in pratica il piano o rendendolo possibile; essi sarebbero necessariamente:

I governi

Un complotto del genere è necessariamente gestito, oltre che da questi presunti “poteri forti”, anche dai Governi di tutto il mondo, che devono per forza fare buon viso a cattivo gioco e chiudere un occhio di fronte all’intero piano di irrorazione. Devono infatti essere parte del complotto quantomeno tutti i Ministeri dei Trasporti di tutti i Governi mondiali, che ignorerebbero volutamente tutti i controlli e le verifiche sui mezzi e le strutture, ma anche tutte le autorità giudiziarie, necessariamente corrotte per cassare sistematicamente tutte le denunce portate avanti dai complottisti. Inoltre, anche tutte le persone coinvolte nelle indagini e nelle interrogazioni parlamentari avviate sul punto – solo in Italia ne abbiamo già avviate 3 in questi anni – sarebbero necessariamente a conoscenza del piano e sarebbero pagati per fornire perizie artefatte per non svelare il complotto all’intera popolazione.

Stiamo parlando, contandoli alla buona, di almeno un milione di persone.

I militari e i servizi segreti

Ovviamente, è chiaro che un complotto simile necessiti del supporto delle autorità militari (vertici e aviazione in particolare), che in buona parte sono anche i primi fautori del complotto, dato che irrorano, nascondono prove, eliminano i dissidenti, sfruttano in generale il loro potere per insabbiare tutto.

Nel mondo ci sono circa 13 milioni di persone in armi.

I piloti

Chi guida gli aerei innesca anche le scie chimiche, quindi non può non sapere del complotto ed anzi ne sarebbe parte attiva.

Nel mondo ci sono circa 660.000 piloti e si stima che entro il 2036 ne serviranno altri 637.000. E stiamo parlando solo dei piloti di linea.

Le compagnie aeree

Se gli aerei spruzzano alluminio e bario, come visto nello scorso articolo ci saranno delle cisterne nel velivolo che qualcuno avrà costruito, qualcuno acquistato e qualcun altro progettato, e tutti coloro che si occupano dell’assemblaggio dell’aereo saprebbero della loro esistenza, visto che andrebbero inevitabilmente ad incidere sull’aerodinamica e il peso dell’aereo.

Nel mondo ci sono circa 600 compagnie aeree.

Il personale aeroportuale

Se gli aerei vengono caricati di alluminio e bario, da qualche parte dovranno pur fare “rifornimento”, e considerata la quantità di sostanza necessaria e il numero di aerei esistenti, ogni aeroporto dovrebbe avere dei “centri di rifornimento” abbastanza grandi, che qualcuno deve aver costruito, qualcun altro rifornirà periodicamente e che comunque non potrebbero passare inosservati a chi lavora in aeroporto.

Nel mondo ci sono 25 mila aeroporti, il che significa che sottostimando una media di 100 dipendenti per aeroporto, negli aeroporti del mondo lavorano circa 2 milioni e mezzo di persone.

Questi soggetti sarebbero inevitabilmente – in tutto o in parte – coinvolti dalla cospirazione, sia perché opererebbero concretamente per la loro realizzazione, sia perché sarebbero a contatto con le persone coinvolte, con i materiali e le strutture quotidianamente, sia perché sarebbero incaricati proprio dei controlli su personale e apparecchi.

Bisogna poi ricordare che per ogni categoria citata vanno considerati tutti i suoi addetti degli ultimi 70 anni e non solo quelli in attività oggi.

Persone che potrebbero scoprire il complotto

Oltre alle categorie sin qui individuate, ve ne sono altre che riguardano soggetti che, pur non essendo parte attiva del complotto, ricoprono una posizione o hanno delle competenze che permetterebbero loro di svelare il complotto.

Soggetti che pertanto non possono essere ignorati nel calcolo. Questo perché avrebbero la possibilità di parlare e per questo dovrebbero essere costantemente controllati, monitorati ed eventualmente tolti di mezzo o corrotti nel momento in cui effettivamente scoprissero la cospirazione.

Vediamole insieme.

Personale delle compagnie aeree

Poniamo che gli aerei abbiano queste cisterne enormi e difficili da nascondere; Hostess e Steward, pur non essendo parte del complotto, avrebbero serie probabilità di accorgersi che c’è qualcosa di strano. Stessa cosa per gli addetti all’amministrazione e alla contabilità; a nessuno di loro verrebbero dubbi nel vedere fatture milionarie delle loro compagnie per l’acquisto di alluminio e bario? Medesimo discorso vale poi per i magazzinieri: dove lo scaricano tutto quell’alluminio?

Abbiamo detto che nel mondo ci sono 600 compagnie aeree; con una media di circa 15.000 dipendenti per compagnia, possiamo dunque stimare un numero di circa 9 milioni di persone.

I fornitori di sostanze

Chi venderebbe alluminio e bario alle compagnie aeree non potrebbe non accorgersi del complotto, dal momento che quei clienti costituirebbero il 90% del loro fatturato e che quelle sostanze andrebbero preparate e trasportate direttamente al cliente.

Si tratterebbe di centinaia di industrie che annovererebbero almeno 10 mila dipendenti l’una. Tenendoci molto al ribasso, parliamo dunque di almeno 1 milione di persone.

Ricercatori e ambientalisti

Trattandosi di sostanze disperse nell’ambiente, le probabilità che ricercatori del settore e ambientalisti, facendo delle analisi, si accorgano che qualcosa non torna sono altissime, quindi nel dubbio dovrebbero essere corrotte al silenzio (o tutte preventivamente o quelle che eventualmente se ne accorgessero).

Stimandoli al ribasso, i soggetti che direttamente o indirettamente sono impegnati nella ricerca nel settore sono almeno 10 milioni nel mondo.

Parenti e amici

Certo, perché nel conteggio non vanno ignorati i soggetti che, per ragioni di parentela o amicizia, siano in qualche modo vicini a tutti i soggetti elencati fino a qui. Non possiamo infatti escludere che buona parte dei soggetti coinvolti possano confessare, nell’intimità con parenti e amici, l’esistenza del complotto.

Sino ad ora abbiamo contato circa 37 milioni di persone. Supponendo che in media ognuno di loro racconti della cospirazione anche ad uno solo dei parenti o degli amici, il numero di persone a conoscenza del complotto sale a 74 milioni di persone.

E se ognuno di quei parenti raccontasse quello che ha saputo anche solo ad un amico? Possiamo escluderlo categoricamente? Ovviamente no, ma entreremo in un loop infinito quindi interrompiamo il conteggio qui.

Scie chimiche e soggetti coinvolti: la Formula di Grimes

Prendiamo allora in mano la tabella fornitaci di Grimes e facciamo le nostre valutazioni. Quanto potrebbe resistere un complotto del genere?

scie chimiche soggetti coinvolti

Come potete vedere, per poter resistere per 5 anni, un complotto non dovrebbe essere conosciuto da più di 2531 persone. Il complotto delle scie chimiche ne coinvolge circa 74 milioni solo nell’istante che stiamo considerando, ma a questo numero, ricordo, vanno aggiunte anche le generazioni precedenti almeno a partire dagli anni ’40.

Quanto potrebbe resistere? Anche a considerare solo approssimativa la curva di Grimes, non c’è alcun modo ragionevole per ritenere che una cospirazione che coinvolge 74 milioni di persone possa persistere addirittura per più di mezzo secolo. E’ semplicemente impossibile.

L’argomento che lega scie chimiche e soggetti coinvolti basterebbe quindi da solo a smontare in radice l’intero complotto; e ciò a prescindere dalle prove, le testimonianze e le argomentazioni che potete trovare sui video complottisti di Youtube. E in effetti, se ci fate caso, nessun compolottista affronta questo argomento nel merito, limitandosi ad ignorarlo considerandolo una baggianata.

Il motivo è semplice: è un argomento insuperabile dalla logica, quindi non possono fare altro che ignorarlo.